tra una partita a bowling e una al bigliardo, non saprei se mi e' piaciuto di piu' mangiare le tigelle o andare al bagno dopo la dolce mousse alla cioccolata.
fatto sta che ieri sera oltre asentirmi un po' a pezzi, forse ho l'influenza, e aver mangiato tanto e tante buone tigelle gentilmente offertemi, non ero al meglio della forma, potevo mangiarne almeno il doppio, potevo fare come il mio pesce rosso, Jeronimo, non c'e' un nome piu' azzeccato per un pesce rosso che mi stupisce ogni giorno di piu, per il semplice fatto che e' ancora vivo e vegeta. stabilito che e' un mangiapane a tradimento, e' in vita da piu' di due anni.
stupisce che io non credo che un pesce rosso, vinto al luna park zingaresco al gioco in cui devi lanciare una pallina all'interno di uno dei tanti vasetti di vetro (che hanno la bocca appena piu' grande della pallina) vinto pero' senza mandare la pallina dentro a nessun vasetto, ma vinto solo perche' la zingarella di turno aveva compassione di me, si sara' sentita molto ricca. cmq la ringrazio, mi fa consumare circa 2 litri di acqua un giorno si e uno no, nonche' un bel vasetto di cibo per Jeronimo ogni 5/6 mesi...mi sta derubando e non posso farci niente.
Bhe il pesce e' ancora vivo, tra qualche giorno ve lo faro' vedere. poi la sfiga vuole che morira' prima che gli faccia la foto, ma questa e' un'altra storia.
Ora torniamo al fatto che mi sento un po' a pezzi per questa forse-influenza. e' un pacco essere malati, non si sta perniente bene,
se la si potesse sbolognare a qualcuno la regalerei scuramente alla zingarella che mi ha regalato Jeronimo.
Il buon Bagatta, piuttosto che, Il gran Dan Peterson, sono due signor commentatori, ma che c'avranno sempre da commentare, piuttosto che il ero mito, Ugo Francica Nava che ora come ora non so' piu' come si scrive correttamente....cambiare cognome no eh?
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